Un nuovo tassello verde arricchisce il capitale naturale della provincia di Parma con la nascita del Bosco Smeg.
Questo significativo intervento di forestazione periurbana è stato realizzato grazie alla collaborazione con il Consorzio KilometroVerdeParma, la cui missione è creare boschi permanenti per contrastare il cambiamento climatico, aumentare il benessere della comunità e migliorare la salute del territorio.
Il Bosco Smeg si inserisce nel progetto regionale "Mettiamo radici per il futuro", promosso dalla Regione Emilia-Romagna, e si estende su un'area ai margini di un podere agricolo per favorire la biodiversità locale. In totale, sono state piantate 766 piante di diverse specie, che arricchiranno il paesaggio con la loro bellezza e contribuiranno significativamente all'equilibrio ecologico del luogo. La scelta delle piante è stata accuratamente studiata per includere una varietà di specie autoctone, piante da fiore e da frutto, che offriranno rifugio e nutrimento alla fauna locale, migliorando al contempo la qualità dell'aria.
Tra le specie autoctone piantumate ci sono Acero, Frassino, Quercia, Pioppo e Tiglio, che forniranno una struttura arborea robusta e duratura. Alberi da fiore come Ciliegio Selvatico e Gelso aggiungeranno colori stagionali e frutti preziosi per la fauna, mentre arbusti come Nocciolo, Rosa Canina, Ligustro e Viburno arricchiranno ulteriormente la biodiversità del sottobosco. Questo mix di vegetazione contribuirà non solo all'abbattimento delle particelle inquinanti, ma anche alla creazione di microhabitat per numerose specie animali.
Il progetto non si limita alla piantumazione, ma include anche la manutenzione a lungo termine del bosco per garantirne la crescita e lo sviluppo ottimali. Secondo le stime del Consorzio KilometroVerdeParma, nei prossimi cinquant’anni, il Bosco Smeg sequestrerà oltre 700 tonnellate di CO2.