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Passeggiando per le vie del centro storico di Catania, è quasi impossibile che lo sguardo non sia catturato da un’affascinante bottega artigiana; è il piccolo ed affascinante regno di Adriana e Tiziana, mamma e figlia, unite da un’incredibile passione per la loro terra natia.
Rispettivamente classe 77 e classe 50, ambedue siciliane, catanesi nello specifico lavorano insieme in una simbiosi vulcanica, una coppia esplosiva. Tanto lavoro e tanti sacrifici, come anche altrettanta umiltà. Unite da una sana e divertente ironia, il loro segreto è l’amore per la Sicilia, per la cultura, per la tradizione e, naturalmente, per l’arte dell’opera dei pupi. L’antica cultura dei carretti, importante segmento dell’ “architettura” siciliana, è per loro fonte di inesauribile ispirazione.
Adriana infatti realizza il suo primo pupo siciliano in miniatura su quadro ormai oltre trent’anni fa. Ed é la passione per l’arte a portarla a esporre i suoi lavori in giro per il mondo. Tiziana trae ispirazione dalla vena artistica della mamma e decide di creare qualcosa di nuovo, manifattura artigianale e unicità, vere trasposizioni artistiche della Sicilia. Si documentano giorno dopo giorno sulla storia dell’arte siciliana e inventano nuovi modi per raccontarla.
Opera
Il chiostro di Monreale
60 x 151 x 68.2 cm
Sulla facciata frontale di questo frigorifero è rappresentata una battaglia tra saraceni e siciliani, decisi questi ultimi a difendere le ricchezze custodite nel chiostro della chiesa di Monreale. Su un pannello laterale si possono ammirare le stanze di Ruggiero all'interno di Palazzo dei Normanni, anche detto Palazzo Reale, a Palermo. Sul fianco opposto sono raffigurate le colonne del chiostro, prosecuzione della scena frontale, con ricchi e variegati mosaici a intarsio in oro. Sul top del frigorifero è rappresentata la Trinacria, simbolo della Sicilia e antico nome della stessa, dal greco “Trinakría”, che stava a indicare le tre punte dell’isola, con il volto di Medusa al centro.